01 giugno 2007

Di bere un rum


DI BERE UN RUM



Ho come l’impressione che questa pioggia
Incessante noiosa umida continua
Riesca in qualche modo ad entrarmi nel corpo
Facendomi fare cortocircuito
Così che la luce viene e va a piacere

E’ mattina ma è buio e avrei voglia
Di bere un rum senza ghiaccio
Di sentire quel caldo illusorio di ogni sorsata
Di cercare attraverso il bicchiere
I riflessi di vita che passano dal vetro sul tavolo
Cerchi di alcol e luce mischiati tra loro

Un giorno cammino pieno di me sotto il sole
Niente sembra potermi spaventare o piegare
Poi basta una notte di sogni e pensieri
Una pioggia che sbatte sui vetri per ore
E il colore che dipinge il mondo è solamente il nero
Quel nero coprente quello che assorbe il calore e tutti i colori
Quel nero che in fondo ti pare normale che tutto sia nero

Vorrei quel bicchiere tra le mie mani
Vederlo finire per poterlo riempire di nuovo
Il rum che arriva dal caldo e dal sole
Si mischia si perde dentro al mio scuro

Quel liquido scuro dorato ambrato
Dal gusto complesso ma mai banale
Meravigliosa metafora fluida della vita
Dal colore e dal sapore sempre cangiante
In se porta la vita ma anche la morte

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