28 settembre 2006

Non trattenerti mai



Forse si può continuare a credere alle cose che si reputano/reputavano
importanti...
...
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
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Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.
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Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.
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Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
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Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
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Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!
...
(Madre Teresa)

25 settembre 2006

Piangere!


Ho visto, con un po’ di ritardo, Neverland, il film che narra la storia dell’ideatore di Petar Pan.

Ho pianto, pianto tutto quello che potevo piangere.

E’ una storia di bambini, io ho sempre amato i bambini, loro si sono sempre divertiti con me, da sempre, da quand’ero ragazzino.

Sono sempre riuscito a creare un rapporto di complicità, di stima reciproca, solo con mio figlio non ci sono riuscito.

Perché? Cos’è questo amore bloccato che c’è dentro di me? Mi sembra un altro scherzo della vita.

Ho sempre fatto il “duro” sul nostro rapporto, ma questa ferita ha sempre sanguinato dentro di me ed ora non smette di dolere.

Tutto sfugge dalle mie mani, troppo dolore si sta mischiando dentro l’anima, troppe lacrime appannano la vista.

Vorrei sentirmi padre.

Trentasei!

Nel week end appena passato ho compiuto 36 anni.
Non c'era molta voglia di festeggiare.
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Venerdì notte sana e accesa discussione con i 2 amici più cari che ho.
E' stato bello, un confrontarsi schietto, ma sono rimasto con una sensazione di malinconia addosso che non riesco a farmi passare.
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Ho avuto l'impressione che in fondo ai nostri occhi ci fosse per tutti e tre un velo di tristezza, nelle nostre parole spesso si intuiva dell'amarezza.
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Sono io che non voglio crescere o c'è qualcosa che non riesco a capire?

14 settembre 2006

Non mi ama più!


"...Io non ti posso stare vicino perchè tu sei innamorato di me e io no..."
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Così inizia la sua ultima mail, così muore definitivamente una parte di me...
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Dovevo averlo capito, dovevo saperlo, ma allora perchè sto così male? Perchè soffro così? Perchè porca puttana, perchè?
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C'è chi mi vuole bene, c'è chi mi vuole molto bene, ma perchè non riesco ad aggrapparmi a questa consapevolezza, a queste persone?
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Perchè?

12 settembre 2006

Aiuto!!!

Non sopporto più le scariche elettriche che si rincorrono nel mio cervello e mi bruciano i pensieri.
Sono stanco di stare male.
Aiuto!
Un grido assurdo lanciato nella rete.
Vorrei una luce, una mano che tenga la mia, un dito che indichi una strada.
Aiuto.

11 settembre 2006

Ognuno in fondo perso...

Ecco qual'è la sensazione che ho addosso, che ognuno pensi ormai solamente al suo orticello, che interessi relativamente poco quello che succede fuori dai confini della propria vita, della propria famiglia.
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Di nuovo mi sembra azzecccato il verso di "siamo solo noi" di Vasco, quel verso che malinconicamente chiude il ritornello e che finisce con "... ognuno in fondo perso per i cazzi suoi...".
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Ma allora è questo quello a cui si deve mirare? Cercare di stare bene all'interno del proprio ambiente? Chiudersi a riccio e fregarsene di tutto il resto, amicizie, politica, sociale?
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Cos'è che non riesco a capire?

06 settembre 2006

Volevamo di più

Ripenso alla mia giovinezza, ripenso ai miei amici, ai nostri valori ed a quelli che erano i nostri sogni.
Ora pensando a me stesso ed ai miei amici, a quelle che sono le nostre vite mi sembra di poter dire che volevamo di più!
Mi sembra che in noi ci sia rassegnazione, che si sia persa la voglia di credere in qualcosa di migliore, che non ci sia più la forza di lottare.
Cosa ci è successo?
Ci siamo semplicemente allineati ai canoni della società?
No, non può essere così, io non ci sto, voglio ancora sognare!