29 giugno 2007

Torni solo

TORNI SOLO
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Torni solo
Torni solo tu
Non c’è più nessuno da far ridere
Ti giri indietro
Ma
Nessuno ti ha seguito ormai
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Sai cos’è?
Sai cosa non va?
Che non piangi neanche più da solo
La solitudine
Non si cerca
Non ha peso ne misura
Ti sorprende
Senza chiedere permesso
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Scrivi sempre
Bevi o fumi
Ma non riesci mai a lasciarla
Torna spesso
Con la luna e con la notte
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Torni solo
Stessa strada
Segui i passi sull’asfalto
Chiavi in mano
Ma
La porta non la apri
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E così
Ancora qui
Stesso tavolo con birra e pensieri
E aspetti che
Passino le ore
Per restare meno tempo dentro al letto
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26 giugno 2007

Cerchi: (Fanculopensiero)


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Consiglio questo libro (fanculopensiero di Maksim Cristan) che a me è piaciuto molto e che mi ha praticamente tenuto sveglio per una notte intera.
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La "scoperta" di questo libro ha una storia particolare, uno di quegli strani "cerchi" che ogni tanto capitano nella vita... provo a raccontarla:
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Nell'inverno passato ho conosciuto Francesca Ferrando autrice di "Belle anime porche" di cui ho parlato in un post di qualche tempo fa (http://tonolik.blogspot.com/2007/01/belle-anime-porche.html).
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Nel frattempo ho incontrato una ragazza intelligente e curiosa che al salone del libro mi ha presentato di sfuggita un certo Luca.
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Luca ha un bellissimo blog (che invito caldamente a visitare)
http://lucapizzolitto.splinder.com/.
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Una mattina andandomi ad ispirare tra le righe delle sue poesie trovo un suo post dove consigliava la lettura del libro di Maksim Cristan.
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Decido di comprarlo.
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Lo leggo e come ho già detto ne sono rimasto attratto.
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Finisco il libro e leggendo tra i ringraziamenti dell'autore scopro tra i tanti nomi anche quello di Francesca Ferrando.
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Una di quelle "strane" strade della vita... un percorso quantomeno curioso...
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24 giugno 2007

Notte senza sonno

Sono le 2:55 e non riesco a dormire.
Sono stato ad un concerto ed ho pogato tutta la sera.

Ho pogato con ragazzini di almeno 10 anni meno di me.

Ma non è questo che non mi andava bene, era il fatto di essere solo, di non avere un amico con cui condividere queste cazzate.

La verità è che mi sento solo, tremendamente solo.

Non è colpa di nessuno, ma la mia vita è molto diversa da quella di tutti i miei amici... diciamo che è diventata quasi "incompatibile".

La cosa pesante per me è che questo succede da 16 anni e adesso la cosa mi pesa molto. Molto.

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20 giugno 2007

Vomito Rabbia


VOMITO RABBIA

Vomito rabbia
Eiaculo follia

Scarnificami le unghie
Sollevami la pelle
Ma smettila di lacerarmi l’anima
Mi hai fatto bere vernice nera
Mangiare il pane del rancore

Si rompono le vene negli occhi
Pulsa il sangue nella testa
Esplodono i tendini del collo

Un mostro è dentro di me
Un mostro è intorno a me
Anche io mi trasformo
E sto diventando mostro

Bruchi crisalidi farfalle
Per uno sbattere d’ali
Per vivere una notte sola

Questo sole accecante mi irrita gli occhi


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19 giugno 2007

Desolazione

Era tutto pronto: lo zaino, l'abbigliamento giusto, i biglietti dei treni, la voglia di trovare un amico e soprattutto di andare insieme a vedere Vasco.

Ero carico a palla, questo concerto rappresentava tantissime cose, doveva essere la fine di un periodo particolare e l'inizio di qualcosa di nuovo.

Poi una merdosissima tromba d'aria in 3 minuti ha fatto saltare tutto, ha distrutto tutto.

Ecco di colpo un quadro fantastico della vita: BASTA POCO e tutto cambia!

Programmare è inutile... direi quasi assurdo... perchè poi si prendono delle batoste grandi!

Non c'è soluzione... l'unica è vivere alla giornata!
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P.S.: mentre stavo per pubblicare leggo un blog di Vasco dal su sito... lo pubblico...
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"Ieri ero ancora sotto shock, oggi sono triste. Non mi era ancora capitato che un mio concerto fosse annullato. Ero pronto, teso come un arco e improvvisamente sono qui solo …in una camera d’albergo inutile e frustratoDoveva esserci la grande festa del mio concerto all’Heineken ed è stato cancellato da un maledetta tromba d’aria che ha devastato mezza città e il bellissimo parco sangiuliano. I biglietti saranno rimborsati dall’organizzazione ma la gioia di ritrovarsi insieme sul prato ad ascoltare musica dal vivo chi ce la rimborsa? Avete ragione ma non è facile organizzare un concerto per centomila persone e il parco mi dicono non sarà più disponibile almeno fino all’anno prossimo. Non so ancora in che modo e dove ma vi prometto che qualche cosami inventerò magari a settembre.Un lavoro di preparazione e di attesa di mesi va in fumo per dieci minuti di uragano.Questo mi ha fatto pensare a quanto siamo piccoli e impotenti di fronte alla natura capricciosa e selvaggia e a quanto siamo fortunati quando và tutto bene. Di fronte alle calamità naturali bisogna arrendersi, piegarsi per non spezzarsi.Guardare oltre l’orizzonte e ricominciare tutto da capo…senza perdersi d’animo mai….e combattere e lottare contro tutto contro… questo è il nostro destino di uomini ed è questo che ci rende grandi…Oggi sono “spento” ma giovedì a s.siro sarò acceso!"

12 giugno 2007

Odio La Madre

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ODIO LA MADRE

Odio la madre di mio figlio
Odio i riflessi del suo volto
Sul viso del sangue del mio seme
Circoli di rabbia
Pervadono concentrici il mio corpo

Oh fantasma del rancore
Che ti aggiri tra le stanze della mia casa
Scappo ricolmo d’angoscia
Strappandomi i vestiti di dosso
Ma tu spettro schifoso e nero attraversi i muri
Anticipando e accerchiando i vani tentativi di fuga

Provo a camminare sull’aria
Mi getto oramai nudo sul divano
Ma sento le tue lunghe braccia cingermi le spalle

Con la luce non ti vedo
Nel buio ti scorgo senza forma
Sempre però ti sento soffiarmi sul collo
Provo gridando ad esorcizzarti
Stringendo tra le mani la foto di mio padre
Dove sei bastardo dove sei?

Le tue spire mi sono entrate dentro
Si alza di colpo il volume dello stereo
Un urlo strascicato è la voce di Mick Jagger

Mi getto a terra tenendomi la testa
Accartoccio le zampe a proteggere il pene floscio
In questa posizione fetale digrigno i denti
Adesso puoi possedermi come meglio credi
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11 giugno 2007

Another Brick In The Wall (and also in the soul)...

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Matteo è stato segato a scuola!
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Orgoglio di padre ferito… egoismo allo stato puro.
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Questo avvenimento mi ha definitivamente chiarito alcune cose.
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Non voglio in questo momento rapporti “stretti”, non voglio legami, sia di amicizia che affettivi.
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Non ho voglia di spiegare, non ho voglia di giustificare, non ho voglia di soffrire.
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Non mi sento complice, non mi sento fedele, non mi sento compagno, non mi sento fermo.
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Da due anni a questa parte non riesco a metabolizzare un ferita che subito se ne aggiunge un'altra.
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La rabbia, il rancore sono ancora troppo forti e vivi dentro di me.
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L’amore (in tutti i suoi aspetti) attualmente per me è un qualcosa che comporta troppa fatica, troppa sofferenza e che non sono in grado di sopportare e gestire.
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Rimane la passione, quella che ho sempre avuto dentro, quella che ogni tanto si nasconde, ma che in fondo c'è sempre.
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Portatemi Dio

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A volte, esistesse, mi verrebbe voglia di parlarci!
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Portatemi Dio (Vasco Rossi)
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Metteteci Dio
sul banco degli imputati
metteteci Dio
e giudicate anche lui
con noi
e difendetelo voi
buoni cristiani
Portatemi Dio
lo voglio vedere
portatemi Dio
gli devo parlare
gli voglio raccontare
di una vita che ho vissuto
e che non ho capito
a cosa è servito
che cos'è cambiato
anzi adesso cosa ho guadagnato
adesso voglio esser pagato
Portatemi Dio
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07 giugno 2007

Arènes de Saint Gilles

TEMPESTA

Il temporale è maturo nell’aria
Nel pieno della sua forza rovescia vento e pioggia
E chicchi di ghiaccio biancastri e picchiettanti
Non si odono più rumori se non il suo urlare fragoroso
Travolge in pochi minuti la monotonia di un pomeriggio come altri
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Così sono stato io nella tua vita
Me lo dice quel viso scavato più sottile
Sono diventato la cura dimagrante non richiesta
Il pensiero che tiene lontano il sonno
Ero arrivato come un debole sole
Mi sono girato in un mare di pioggia
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Non sapevo che il temporale di dentro era tempesta anche fuori
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Post Sbronza

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POST SBRONZA

Ricordo la concentrazione nel guidare la macchina
L’euforia che mi permeava la testa
La pioggia che mi bagnava i vestiti e le mani
La finestra del pub e la tua faccia che rideva
E milioni di parole che uscivano a raffica dalla mia bocca
Ne sento ancora il suono l’incespicare sulla lingua
Ma fatico a ricordarmene il senso il detto e il non detto

La pioggia cadeva ancora mentre uscivamo
E continuava ancora a bagnare le mani e anche la fronte
E bagnava tutte le parole che avevo detto

Non so se ha bagnato anche un bacio
Di sicuro l’ha fatto col tuo sorriso e i tuoi occhi

Poi c’è stato il letto senza neanche il pigiama

Al mattino non avevo il pigiama ma girava la testa
Come un verme strisciavo solo nel letto
A trovare le forze per alzarmi e buttarmi nel bagno
Una doccia volevo solo una doccia ghiacciata

Ho mandato giù a fatica un caffè mio dio senza biscotti
Non potevo ingerire nulla di più
Non riuscivo a fermare i muri della cucina

Ho girato mezz’ora a cercare la macchina parcheggiata
E quando l’ho trovata ho riso da solo
Il fiorino davanti al mio muso aveva una scritta
“Vini Morini, consegna a domicilio”

Sono partito di corsa perché se no vomitavo anche l’anima
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05 giugno 2007

Birretta, politicamente scorretto

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... e viene una stagione in cui sembra che anche le birrette con gli amici non abbiano più da essere...

... ma sarà vera questa storia "che ogni cosa ha la sua stagione"?...

A me sembra una cazzata, eppure i fatti mi danno torto... andare ad un concerto a 16 anni è una figata, andarci a 40 è da adolescenti non cresciuti...

... e questo vale per l'abbigliamento, per le letture, per i film, per trovarsi una volta ogni tanto con gli amici, per farsi quattro risate sparando ancora quattro cazzate ...

... capisco se non posso più correre perchè il fisico non me lo permette, ma se regge ancora posso correre fino al giorno prima di morire...

... e questo secondo me vale per tutto...

... un anno fa ero in spiaggia e ho messo la mano sul culo a quella che era la mia compagna... lei mi ha guardato quasi indispettita e di fronte al mio smarrimento mi ha detto: "non siamo più adolescenti... ogni cosa ha la sua stagione!..."

... voglio morire su di una spiaggia sdentato, calvo, con una mano sul culo di una donna a cui spero di volere bene!...
..
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"... la gioventù deve fare semplicemente ciò che pensa, l'importante è che non smettiate di essere giovani..."
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Che Guevara
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"... On the day that I die
I'd like jokes to be told
And stories of old
To be rolled out like carpets
That children have played on
And laid on while listening
To stories of old... "
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End of the End, Paul McCartney
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01 giugno 2007

Di bere un rum


DI BERE UN RUM



Ho come l’impressione che questa pioggia
Incessante noiosa umida continua
Riesca in qualche modo ad entrarmi nel corpo
Facendomi fare cortocircuito
Così che la luce viene e va a piacere

E’ mattina ma è buio e avrei voglia
Di bere un rum senza ghiaccio
Di sentire quel caldo illusorio di ogni sorsata
Di cercare attraverso il bicchiere
I riflessi di vita che passano dal vetro sul tavolo
Cerchi di alcol e luce mischiati tra loro

Un giorno cammino pieno di me sotto il sole
Niente sembra potermi spaventare o piegare
Poi basta una notte di sogni e pensieri
Una pioggia che sbatte sui vetri per ore
E il colore che dipinge il mondo è solamente il nero
Quel nero coprente quello che assorbe il calore e tutti i colori
Quel nero che in fondo ti pare normale che tutto sia nero

Vorrei quel bicchiere tra le mie mani
Vederlo finire per poterlo riempire di nuovo
Il rum che arriva dal caldo e dal sole
Si mischia si perde dentro al mio scuro

Quel liquido scuro dorato ambrato
Dal gusto complesso ma mai banale
Meravigliosa metafora fluida della vita
Dal colore e dal sapore sempre cangiante
In se porta la vita ma anche la morte