31 dicembre 2006

Ciao 2006!

E' quasi finito questo schifosissimo 2006!
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Due anni brutti consecutivi... temo il proverbio "non c'è il due senza il tre".
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Che dire... attendiamo questo fatidico 2007...
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Ciao 2006 e... fottiti!!!

18 dicembre 2006

Fino al 5 gennaio 2007


Il piede è ingessato fino al 5 gennaio 2007.
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Ho voglia di correre, ho voglia di tornare ad usare due gambe... spero che il piede torni a funzionare come prima.
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Sta per finire l'anno, in assoluto forse l'anno più triste della mia vita, ma anche l'anno in cui sono capitate più cose e mi si è "girato" tutto dentro.
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Un po' stupidamente riverso molte aspettative nel 2007, ma soprattutto spero di ritrovare un Fabrizio in cui riconoscermi e credere.
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Per ora ho incominciato a fare esercizi per la gamba sinistra, così tanto per tenerla in forma, sentirmi vivo e... un po' atleta!
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04 dicembre 2006

Patatrac

Sabato 3 dicembre, ore 9:30.
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Non vedo una macchina, mancata precedenza, lo scooter si piega e il piede rimane sotto... impatto contro l'auto... dolore al piede... ambulanza... viaggio in ospedale.
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Piede rotto, frattura primo cuneriforme se non necessita operazione almeno 40 giorni di gesso ed altri 30 di stampelle.
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Un mese e mezzo di preparazione per la gara a cui tenevo di più quest'anno volati in un momento.
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Dipendo improvvisamente dagli altri per potermi muovere... in casa tutto si fa difficile...
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E' solo sfiga o c'è un perchè dietro a tutto questo? Quale?
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28 novembre 2006

Malato!


La verità è una sola: sono malato!
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Voi mi vedete di giorno ridere, scherzare, appassionarmi, cercare di coinvolgere le persone; in realtà voi mi vedete mentre sto cercando di essere vivo.
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Non potete vedere le mie notti, non potete sapere quanto sono lunghe, quanto sono buie.
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Non potete immaginare come quel buio che c'è fuori si intrufola piano di dentro, un po' per volta invade il corpo, si ferma nel petto ed incomincia a gonfiare. Sembra ad un certo punto che non ci stia più di dentro, ti invade la testa, spinge, pulsa, è vivo... pare voglia farti esplodere per poter uscire.
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Ci sono dei momenti che vorresti scoppiare tu di tua volontà, pur di non sentirlo più.
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Ma non sentire più che cosa?
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Vorresti gridare, ma contro chi? Chiedere aiuto, ma per che cosa?
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Eppure incominci a vivere anche di giorno pensando che dopo qualche ora tornerà e allora cerchi delle cose da fare, delle distrazioni, cerchi di stordirti, cerchi il modo di non pensare, il modo di ritardare il suo arrivo.
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A volte non torna per un giorno o due e ti sembra di essere guarito... poi di colpo, di nuovo, più forte di prima.
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E di giorno sorridi.
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E di notte vai in guerra... per quanto?
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Stop!

Stop! Basta! Ferma!
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Tutto intorno a me sta girando troppo velocemente o comunque più in fretta di me!
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Dov'è finito Fabrizio? Bisogna veramente ricominciare da zero (0), ricostruire su che cosa e su quali ideali? I valori? C'erano veramente prima? Si sono nascosti? Non ci si crede più?
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Che cosa voglio? Che cosa voglio? Che cosa voglio?
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Forse questa è la domanda chiave, ma quale la risposta?

18 novembre 2006

E penso a te

E PENSO A TE

Un libro di montagna
Una birra
Una notte insonne
E penso a te
Che non sei una donna
Ma il mio migliore amico
Lontano fisicamente
Ma vicino
In questo momento
Di prove
Delle nostre vite
Penso a te
Che non sei una donna
E mi accorgo
Di volerti bene

Equilibri instabili

EQUILIBRI INSTABILI

Mano Occhi
Bacio Occhi
Bacio Labbra Occhi
Gesti innocenti
Fanciulleschi
Possono scatenare
Terremoti
In adulti
Ammalati di quotidianità
Alla ricerca
Di emozioni vive
Nella paura
Nella follia
Di smuovere
Equilibri instabili

17 ottobre 2006

Rabbia!

Rabbia.
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Mi sento pieno di rabbia e non so come scaricarla, non so neanche bene verso chi indirizzarla.
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Un po' la corsa aiuta e gareggiare mi aiuta ancora di più, ma ho come l'impressione che dentro di me ci siano strati di rabbia accumulatisi nel tempo.
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Mi sembra persino che il fisico, che il corpo non ce la facciano più a trattenerla: la postura, i muscoli ed i tendini che fanno male, la testa ingabbiata nelle spalle e sempre protesa in avanti.
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Devo trovare uno sfogo... devo farla uscire per sempre...

11 ottobre 2006

CAB 41

Ieri serata divertente con alcuni amici al CAB 41, storico locale di cabaret torinese.
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Alcune riflessioni: sono un rompicoglioni, si cresce, ma non si cambia, al massimo si peggiora.
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Vorrei che le persone intorno a me fossero sempre felici e che stessero bene. Se non è così sento come un "dovere morale" che mi porta a star loro addosso nel tentativo di migliorare il loro umore.
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Questo comportamento spesso ottiene come risultato quello di far incazzare ancora di più le persone.
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Fatico però ad accettare l'idea di "lasciare stare" chi non è di buon umore o di trovare una via diversa.
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Egoismo?
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04 ottobre 2006

Per Robertino

Per una causa importante... possono bastare anche 10€ a testa...
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Ho pensato che potrebbe essere mio figlio...
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03 ottobre 2006

Bruce the Boss!



Ieri sera concerto di Bruce.
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Energia allo stato puro, personalità potente, vibrazioni forti nell'aria.
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E' bello vedere non solo la gente sotto il palco, ma anche quella sulle tribune alzarsi in piedi a saltare, ballare e battere le mani.
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... e che finale... migliaia di mani alzate... un onda, un mare, un vento... migliaia di mani alzate che sembravano passarsi la voglia di stare insieme, la voglia di spensieratezza, la gioia della musica!
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02 ottobre 2006

Correre


Domenica ho corso il “Giro della collina”.

Sono tornato a gareggiare, forse è un segno di ripartenza, un segnale che qualcosa dentro di me sta succedendo.

Ho avuto ottime sensazioni durante tutta la gara, era una goduria sentire le gambe che giravano a mille.

I primi 3 km sono letteralmente volati anche perché sapevo che al terzo km una persona mi stava aspettando per tifare per me… poi è iniziata la salita e lì non c’è più stata fatica, perché la fatica era la corsa ed io ero la corsa!

Una sensazione stupenda!
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P.S.: mi sono classificato 14esimo!!!
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28 settembre 2006

Non trattenerti mai



Forse si può continuare a credere alle cose che si reputano/reputavano
importanti...
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Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
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Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.
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Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.
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Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
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Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
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Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!
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(Madre Teresa)

25 settembre 2006

Piangere!


Ho visto, con un po’ di ritardo, Neverland, il film che narra la storia dell’ideatore di Petar Pan.

Ho pianto, pianto tutto quello che potevo piangere.

E’ una storia di bambini, io ho sempre amato i bambini, loro si sono sempre divertiti con me, da sempre, da quand’ero ragazzino.

Sono sempre riuscito a creare un rapporto di complicità, di stima reciproca, solo con mio figlio non ci sono riuscito.

Perché? Cos’è questo amore bloccato che c’è dentro di me? Mi sembra un altro scherzo della vita.

Ho sempre fatto il “duro” sul nostro rapporto, ma questa ferita ha sempre sanguinato dentro di me ed ora non smette di dolere.

Tutto sfugge dalle mie mani, troppo dolore si sta mischiando dentro l’anima, troppe lacrime appannano la vista.

Vorrei sentirmi padre.

Trentasei!

Nel week end appena passato ho compiuto 36 anni.
Non c'era molta voglia di festeggiare.
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Venerdì notte sana e accesa discussione con i 2 amici più cari che ho.
E' stato bello, un confrontarsi schietto, ma sono rimasto con una sensazione di malinconia addosso che non riesco a farmi passare.
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Ho avuto l'impressione che in fondo ai nostri occhi ci fosse per tutti e tre un velo di tristezza, nelle nostre parole spesso si intuiva dell'amarezza.
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Sono io che non voglio crescere o c'è qualcosa che non riesco a capire?

14 settembre 2006

Non mi ama più!


"...Io non ti posso stare vicino perchè tu sei innamorato di me e io no..."
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Così inizia la sua ultima mail, così muore definitivamente una parte di me...
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Dovevo averlo capito, dovevo saperlo, ma allora perchè sto così male? Perchè soffro così? Perchè porca puttana, perchè?
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C'è chi mi vuole bene, c'è chi mi vuole molto bene, ma perchè non riesco ad aggrapparmi a questa consapevolezza, a queste persone?
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Perchè?

12 settembre 2006

Aiuto!!!

Non sopporto più le scariche elettriche che si rincorrono nel mio cervello e mi bruciano i pensieri.
Sono stanco di stare male.
Aiuto!
Un grido assurdo lanciato nella rete.
Vorrei una luce, una mano che tenga la mia, un dito che indichi una strada.
Aiuto.

11 settembre 2006

Ognuno in fondo perso...

Ecco qual'è la sensazione che ho addosso, che ognuno pensi ormai solamente al suo orticello, che interessi relativamente poco quello che succede fuori dai confini della propria vita, della propria famiglia.
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Di nuovo mi sembra azzecccato il verso di "siamo solo noi" di Vasco, quel verso che malinconicamente chiude il ritornello e che finisce con "... ognuno in fondo perso per i cazzi suoi...".
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Ma allora è questo quello a cui si deve mirare? Cercare di stare bene all'interno del proprio ambiente? Chiudersi a riccio e fregarsene di tutto il resto, amicizie, politica, sociale?
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Cos'è che non riesco a capire?

06 settembre 2006

Volevamo di più

Ripenso alla mia giovinezza, ripenso ai miei amici, ai nostri valori ed a quelli che erano i nostri sogni.
Ora pensando a me stesso ed ai miei amici, a quelle che sono le nostre vite mi sembra di poter dire che volevamo di più!
Mi sembra che in noi ci sia rassegnazione, che si sia persa la voglia di credere in qualcosa di migliore, che non ci sia più la forza di lottare.
Cosa ci è successo?
Ci siamo semplicemente allineati ai canoni della società?
No, non può essere così, io non ci sto, voglio ancora sognare!

31 agosto 2006

Avanti

Si prova ad andare avanti.
Ieri è nato un'altro nipotino, la settimana passata la figlia di due carissimi amici, sono molto contento per entrambi gli eventi, ma è una gioia più di testa che di cuore.
Mamma mia quanta fatica ad andare AVANTI!!!
Forse ho troppo e non riesco a rendermene conto o forse non sono più capace di gioire delle cose belle della vita...
Ho come l'impressione di aspettare un'evento, un miracolo, un avvenimento che mi possa cambiare la vita, che mi possa ridare la voglia di vivere... che mi aiuti a ...trovare un senso!...

28 agosto 2006

Corride de toros

Settimana in Francia... a vedere corride di tori...
tra costa azzurra e Camargue... poi settimana a casa tra ricordi e pensieri...
La testa non si riesce a spegnere mai
In me una forte apatia
"... un senso non ce l'ha..."

11 agosto 2006

Notti che non passano mai...

Da sempre uno dei modi di esprimere le mie emozioni è stato quello di usare le poesia...
...di questi tempi le notti sono sempre più lunghe...
... e l'attesa dell'alba sempre più carica d'ansia... in una di queste nottate ho scritto questo...

NOTTI INFINITE

Notti infinite
Dove non c’è più Dio
La testa elabora
Progetti di fine
Troppo il dolore
Che opprime il petto
Gusto dolciastro
Nella bocca arida
Lacrime d’aria
Spero illuso
Possa arrivare ancora
A breve
Un’inattesa gioia
Per ridare passione
Ma sento anche
Che forse manca
Solo la scelta
Di una data certa

Torino, 9 agosto 2006

Voglio trovare un senso a questa vita



La mia vita in un anno è stata pressochè stravolta... ho perso mio padre e la donna che amo da sempre... mio padre portato via da un cancro... mia moglie da quegli eventi della vita che non riesco a capire e ad accettare...
Perchè bloggare? Forse per lasciare delle tracce di me, forse per dire "anch'io ci sono stato", forse per ricevere in qualche modo aiuto...
La domanda che ho in testa da un po' di tempo è rubata da una canzone di Vasco, ma rispecchia fedelmente il mio stato d'animo "Voglio trovare un senso a questa vita..."
Spero di riuscire a farlo perchè altrimenti per me questa vita "... un senso non ce l'ha..."
Sto per partire per un viaggio, non ho meta, sarò per la prima volta in vita mia da solo, ho un'unica speranza... di poter trovare delle risposte...
In qualche modo vedrò di tenere aggiornato il blog... vorrei che diventasse una traccia di questo tentativo di rimanere a galla...