25 febbraio 2008

Mi Abituo

MI ABITUO

Mi abituo
A questa vita
A questo corpo
Alla rabbia che mi trasforma
Ai film visti da solo
Al bere
A parlarmi allo specchio

Mi abituo
A questa testa vagante
A dormire per storto
Ai tanti caffè
All’amore perduto
Ai locali di notte

Non riesco
Ad abituarmi
A stare con me

2 commenti:

Anonimo ha detto...

NON ACCETTO
Non accetto questa vita
questo corpo,
la rabbia che mi trasforma,
i film solitari, il bere,
di parlarmi allo specchio.
Non accetto la mia testa altrove,
di dormire non sereno, i caffè traditori, un amore non più Amore,
i locali notturni.
Non accetto di stare con me.

Caro Tonolik,
mi sono permesso di cambiare il verbo per vedere come "suonava"...
Abituare non è Accettare e purtroppo nelle nostre vite ci sono troppe cose abituali e poche accettate. L'uomo si abitua a tutto ma non accetta tutto e questo è fonte di sofferenza, rabbia, dispiacere, rammarico, rimpianto.Per un attimo ho temuto ad una resa ma le ultime parole mi hanno sollevato ma anche intristito. C'è ancora voglia di lottare ma è sempre più dura stare soli...
Non accettare l'abitudine del bere, ai caffè che ti fanno vagare di notte per scappare da te...
E tra gli abituali "castighi" chissà che non accetti, in futuro,un nuovo Amore!
Angelino

Anonimo ha detto...

forse l'unica cosa alla quale ti dovresti abituare è stare con te; sai, non sei così male in fondo!