06 febbraio 2007

Provo a tirare le fila...


Fino a 35 anni la mia vita è stata fatta di scelte non fatte.
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A 19 anni mi sono sposato (ero innamorato) perché io e la mia compagna aspettavamo un figlio.
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Ho trovato un lavoro, il primo che è saltato fuori, perché dovevo vivere e garantire stabilità economica alla mia famiglia, ma l’ho trovato sempre grazie all’aiuto di altre persone.
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Ho trovato casa, più d’una, con l’aiuto di suoceri e genitori, senza mai sceglierla.
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Ho smesso di studiare perché dovevo lavorare, ma senza averlo veramente deciso.
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Mi sono trovato a 35 anni solo, non credo di averlo scelto io.
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Ora a 36 anni ho iniziato a fare delle scelte e ho scoperto che scegliere vuol dire fare soffrire o dare fastidio agli altri.
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Sono stufo di vedere persone con le lacrime agli occhi per colpa mia o persone arrabbiate con me.
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Ho deciso di cambiare società sportiva, “tradendo” i vecchi compagni di allenamento e gara, ma per strani motivi anche questa scelta si è rilevata sbagliata.
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Ho aperto un blog, sperando di condividere pensieri, ideali, storie, sofferenza con altre persone, ma forse ho tradito anche questi valori, forse non sta andando nella direzione che avevo in testa.
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Ho deciso che non correrò più, mi è stato chiesto recentemente se per me è importante correre. Si lo è, da dieci anni a questa parte lo è stato: per sfogarmi, per rilassarmi, per pensare, per sentirmi vivo. Ma voglio correre sereno e la situazione della mia nuova squadra non me lo garantisce.
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Ora sto pensando di chiudere anche il blog.
Non so se ha più senso portarlo avanti, se non sia meglio chiuderlo qui.
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Quello che ho realizzato è che basta un gesto, un comportamento sbagliato o no, volontariamente o involontariamente e tutto quello che hai fatto con amore, con passione, credendoci veramente, non vale più niente.
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo.
Sul fatto che basti un gesto perchè quello che hai fatto con passione e amore non valga + niente. Non è così per me... Qiello che fai credendoci davvero è importantissimo, fondamentale, fa di te quello che sei, fa la tua storia, sempre...anche se poi cambiano le cose in cui ti senti di credere...
Per il resto : alleluja !
Le scelte personali sono...scelte ! Comportano responsablità, comportano soffrire x quello che si lascia e gioire x quello che si prende, comportano far soffrire gente e farne felice altra...PERO' SONO FINALMENTE SCELTE.
"Io voglio" e se sbaglio : "io sbaglio" e se faccio giusto "io faccio giusto".
A MORTE L'AT RANDOM !
...Guarda un po', assomiglia al "diventare uomini"...
xxx, o forse sarebbe meglio "vecchia zia saggia spirito guida" ?
AH,AH!

PER ANIMA:
Non ti preoccupare, sono anch'io gay...

Anonimo ha detto...

Se devo dire la mia alleluja fratello anonimo !!!
Le tue parole sono sagge come quelle di un vecchio pellerossa che racconta le sue storie ai giovani intorno al fuoco.
Parole quasi sante.
Tonolik, em raccumand, non chiudere niente e continua a correre perfavore.
L'unica cosa, e non la dico con presunzione di saggezza, ocio a non correre con gli occhi chiusi. Sbattere un po' il naso fa' bene, i vecchi dicono che sia il mestiere che ti entra ma troppo son dolori. Specialmente agli incroci. Ih ih ih ih... scusami, scusami e proprio che certe volte mi rido tutto da solo quando faccio certe battute, non resisto.

Anonimo sei gay, ma dai.

Beh... adesso dopo tutte queste pillole di saggezza ci vuole proprio una bella festicciola neh, magari a luci rosse neh...
Ciao, ciao.
Alla prox.

Anima.

P.S. e non prenderla troppo sul serio riditi un po'.

Anonimo ha detto...

NON C'ENTRA NULLA E SCUSAMI SE PRENDO IN PRESTITO IL TUO BLOG, MA SE A QUALCUNO PUO' INTERESSARE NE STO APRENDO UNO MIO.
IN REALTA' E' GIA' FUNZIONANTE MA DEVO ANCORA APPRONTARE LE VARIE ARGOMENTAZIONI DI APERTURA PER DARE SPUNTO ALLE DISCUSSIONI.
NEL CASO QUALCUNO FOSSE ENTRO BREVE INTERESSSATO A POSTARE COMMENTI, POTETE SCRIVERMI A QUESTO INDIRIZZO :
" animaecarne@libero.it ".
NON APPENA PRONTO SARETE AVVISATI.

Anonimo ha detto...

...ho preso solo un'importante decisione nella mia vita, a 19 anni, quando facevo un lavoro che odiavo e ho deciso di riprendere
l'università per fare quello che volevo fare..ho lasciato un lavoro
di merda che mi avrebbe dato il tanto sognato stipendio fisso
probabilmente per tutto il resto della mia vita,... e mi sono imbarcata in 4 anni di studi e di viaggi che mi hanno insegnato chi sono e che mi hanno dato un meraviglioso lavoro con cui riesco a malapena ad arrivare a fine mese..ma è mio..è l'unica cosa che sia riuscita a costruire senza l'aiuto di nessuno da quando sono nata, e se mi chiedi qual'è la cosa più saggia che io abbia mai fatto..bè..è stato lasciare
quel merdoso lavoro da mpiegata....
Se le decisioni sbagliate fanno soffrire tanto quanto ti realizzano quelle giuste...allora vale la pena decidere....comunque vada...

Anonimo ha detto...

Io invece di dcisioni importanti nella mia vita ne ho prese a tonnellate (e non sono neanche cosi in età!).
Anche la vita ne ha prese tonnellate di decisioni importanti nei miei confronti, quasi sempre dolorose per me...
Ma non ho mai smesso di "esserci", di "credere", di "decidere"...voglio lasciare il "mio" segno...
Perlomeno ci provo, comunque vada...
D'accordo con Lennon1!
XXX