Un libro duro, diretto, crudo, di una crudezza che ti risveglia qualcosa dentro, che leggendolo a volte fa chiudere lo stomaco, che da fastidio al nostro perbenismo ed alle sicurezze blindate che ci siamo creati.
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Un libro che scava l'animo umano, che pesca il "peggio" che ci può essere.
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Un libro diverso dai soliti libri. Un libro che merita di essere letto.
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Prima di leggerlo lasciate ogni pregiudizio ed ogni morale fuori dalla vostra testa. .
Scoprirete che ognuno di noi è stato in qualche momento della sua vita una Terry, ma sopratutto che molto spesso siamo i personaggi che ruotano intorno a Terry.
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In sintesi:
In sintesi:
Finalmente in anteprima nazionale la storia più cafona dell’anno! Provare per leggere: “Belle anime porche”, roman-zoo pulp, già un cult. Per sonni turbati, caldi e viziosi…
Terry, sfaccendata adolescente di periferia con il mito di Vasco, un giorno scappa di casa. Cerca e trova la vita spericolata: “In pochi mesi sono diventata ladra, barbona, puttana, puttaniera, mogliettina, lesbica, detenuta… No. Non mi sento male. Anzi, sto decisamente meglio di quando sono partita”.
Un mondo all’eccesso, fatto di personaggi estremi e miserabili, perversi, animaleschi e divini. Un viaggio rocambolesco, in cui satira, violenza e sesso s’accostano a traumatica dolcezza. Romanzo cinematografico, fortemente pulp, tutto italiano. Una spirale sempre più vorticosa in cui confluiscono Kerouac, Bukowsky e, non ultimo, Tarantino.
Se siete pronte/i, non allacciate le cinture e…
(Dal sito dell’editore)
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Terry, sfaccendata adolescente di periferia con il mito di Vasco, un giorno scappa di casa. Cerca e trova la vita spericolata: “In pochi mesi sono diventata ladra, barbona, puttana, puttaniera, mogliettina, lesbica, detenuta… No. Non mi sento male. Anzi, sto decisamente meglio di quando sono partita”.
Un mondo all’eccesso, fatto di personaggi estremi e miserabili, perversi, animaleschi e divini. Un viaggio rocambolesco, in cui satira, violenza e sesso s’accostano a traumatica dolcezza. Romanzo cinematografico, fortemente pulp, tutto italiano. Una spirale sempre più vorticosa in cui confluiscono Kerouac, Bukowsky e, non ultimo, Tarantino.
Se siete pronte/i, non allacciate le cinture e…
(Dal sito dell’editore)
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3 commenti:
Tradiamo e le chiamiamo emozioni
Tradiamo i nostri amici, i nostri colleghi, i nostri fidanzati, tradiamo i nostri ideali, freghiamo lo Stato, l’azienda dove lavoriamo, tradiamo la politica, i nostri mariti, le nostre mogli, i nostri figli…….viviamo tradendo tutto e tutti senza distinzioni…..e le chiamiamo emozioni
La vita non non può essere una emozione continua, la vita è anche noia, sacrificio, delusioni, una scopata venuta male, un mediocre week-end ……quelle che noi ci ostiniamo a chiamare emozioni per altri possono essere lacrime e sofferenze. E non pensate che non sappia apprezzare la bellezza che può nascere tutte le volte che incontriamo uno sconosciuto
Mesi di continui scambi di e-mail: “che gruppo fantastico”, “siete formidabili”, “la nostra amicizia contro l’ipocrisia di questo mondo” “non ho mai incontrato gente così unita”……………..ma di che cazzo stiamo parlando. Come potete credere che in un paio di mesi si possano creare delle vere amicizie……………o siete degli ingenui o siete ridotti male…….vi è veramente bastato un po’ di calore umano per illudervi.
I veri rapporti di coppia o le vere amicizie si creano e si cementano dopo tanto tempo e richiedono sacrificio, correttezza, rispetto……richiedono la condivisione di valori e di principi………e il tradimento non è ammesso.
Dopo aver tradito qualcuno come fate a guardare in faccia le vostre mogli, i vostri mariti, i vostri figli, i vostri amici…come fate a guardarvi allo specchio.
La vita non è squallida, la vita può essere molto bella, il problema è che alcune persone sono squallide………..e possono rovinare la vita di tutti quelli che li circondano
Tutto molto triste
Tutto molto triste?
Può darsi.
La vita è fatta anche di queste cose, si sbaglia e gli sbagli li pagano tutti, chi li fa e chi li subisce.
Attenzione però a scagliare la prima pietra, attenzione a giudicare.
I percorsi della vita sono strani, a volte imprevedibili, non sempre governabili e possono colpire chiunque.
Solo chi sbaglia dovrebbe pagare! Pagare con l'indifferenza altrui, con la solitudine, con la propria coscienza...soprattutto dovrebbe pagare chi è sempre andato decantando la propria onestà, la propria correttezza, la propria trasparenza...soprattutto chi vuol sempre apparire "amico" di tutti, colui che dispensa consigli preziosi....certo i percorsi della vita sono strani, imprevedibili....ma perchè andarseli proprio a cercare??? perchè andare sempre e disperatamente alla ricerca di chissà che cosa? di chissà quali emozioni? La cosa più emozionante, che deve riempirci di orgoglio è l'essere capaci di vivere la quotidianità, l'abitudine, la routine...non si può essere sempre, per tutta la vita, "eterni ragazzini", bisogna crescere e crescere vuol dire prendersi le proprie responsabilità ed essere responsabili delle proprie azioni!!!
Comunque è veramente tutto molto molto triste!!!
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