31 gennaio 2007

Chi sbaglia paga


L'esito di quelle che si possono definire "cattive" azioni è quello di far soffrire "dentro" chi le compie senza neanche la possibilità di esternare il malessere interiore o di "gridare" scusa o aiuto.
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Serve anche prendere sberle da chi ti sta intorno, siano esse sotto forma di sguardi, di post o di parole.
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"...
In questa vita
non è difficile
morire.
Vivere
è di gran lunga più difficile
...”
(Majakovkij)

13 commenti:

Anonimo ha detto...

...beh direi che non e' una gran scoperta quella della difficoltà di vivere, la vita stessa dal primo istante in cui nasci prevede ostacoli e morte.
Qualcuno scappa, qualcuno no, qualcuno lotta, qualcuno bestemmia, qualcuno si trascina, e' la vita!!!
Esiste nel momento in cui si nasce un prezzo da pagare ed esiste altrettanto una ricompensa. La capacità di realizzarsi che appartiene agli esseri umani o di distruggersi, può essere considerata come la ricompensa o il prezzo da pagare. Chi oggi non e' colpevole se in africa muoino di fame 10 bambini, chi puo' non considerarsi colpevole solo perche' apparentemente a fine giornata non abbiamo ucciso nessuno o malmenato alcuna persona?
Siamo tutti colpevoli, sempre! Perche' si può fare di più, sempicemente per questo.
Si può esternare il malessere se si vuole, nessuno ce lo impedisce se non noi stessi. Il mondo e' pieno di gente che ascolta, ma siamo noi in grado di asoltare ? DI ASCOLTARE NOI STESSI E GLI ALTRI ? O siamo solo in grado di lamentarci ? Un francescano diceva : un'impresa non può essere considerata ardua se non e' veramente difficile.
Mi piace il commento di quell' anonimo incazzato inerente il libro " Belle anime porche ". La penso come lui. Un libro che parla di un percorso come tanti, NON IL PERCORSO PER ECCELLENZA. Massimo rispetto per chi l'ha scritto e per chi lo legge, ammetto e' un percorso. Molto piu' difficile vivere il quotidiano, molto più eroico direi.

Ah... dimenticavo, il mio nome e' Anima.
Sono un po' porco ( come il libro ), un po' padre, un po' figlio, un po amico e un po'eroe ( come il commento incazzuso ).
Non tanto perche' ci riesco, ma perche' ci provo !!!

ANIMA .

Anonimo ha detto...

Premetto prima che quello che sto per pubblicare non sono parole che mi appartengono, non vorrei avere meriti che non mi spettano ma, sono cosi belle che non posso lasciarle li, devo condividerle con il mondo se ancora qualcuno non le ha lette, approfittatene.

Dedicato a tutti.

ANIMA.

Pablo Neruda,

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia marcia, chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti, chi non parla e non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza di inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna e della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivi richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Anonimo ha detto...

...Chiedere scusa...scusa per cosa ?
Per aver vissuto ?
...La vita non chiede scusa...lascia il segno e basta.
...Tradimenti, rabbia, dolore, emozioni, rischi, felicità, amore...
L'unica cosa veramente triste é...non vivere !
Dedicato a tutti, soprattutto a quelli che non lo sanno ancora : benvenuti sul pianeta terra, popolato da meravigliose creature imperfette, corpo e anima, chiamate ESSERI UMANI !
XXX

Anonimo ha detto...

Sei profondo/a tripla x concordo in pieno.
Tranne solo per il fatto che ogni tanto chiedere scusa ridimensiona la nostra prosopoppea di essere immortali ed infiniti, riportandoci ad una dimensione piu' umana. Specialmente se si e ' vissuto facendo troppo male agli altri.
In effetti nei confronti della vita chiedere scusa e' un atteggiamento sbagliato, remissivo, di sudditanza. Mi trovi assolutamente d'accordo.
La vita lascia il segno ed allora noi lasciamo un segno nella vita.

Anonimo ha detto...

...Vero, anima!
...A volte bisogna chiedere scusa, è necessario...per ricordarsi di essere...imperfetti.
Ma...chiedere scusa presuppone a volte un...inganno iniziale (ah, non avevo c apito o tu non avevi capito...perchè ???).
...Guardami negli occhi, con il coraggio di parlarmi e...non chiedermi scusa, perchè io NON LO FARO'...AH!AH!
XXX

Anonimo ha detto...

quando parli XXX sei molto difficile da capire e da interpretare!!!!

Anonimo ha detto...

Come abbiamo potuto leggere c’è parecchia sintonia tra Anima e Tripla X. Immaginiamoli come una coppia sposata, allora Anima farebbe la parte del marito (lo è gia nella vita) mentre a Tripla X gli facciamo fare la parte della moglie (non ne conosciamo il sesso, speriamo non si arrabbi).
Il tutto ambientato nella loro casa.
“Titolo: la coppia che sapeva vivere”

Anima e Tripla X sono rientratati dopo una lunga giornata di lavoro

Anima: Ciao cara, come è andata la tua giornata?
Tripla X: Direi abbastanza bene e la tua?
Anima: faticosa come sempre, è sempre una battaglia in ufficio, per fortuna succedono sempre degli imprevisti
Tripla X: racconta dai….
Anima: oggi è arrivata una nuova stagista, giovane e direi decisamente carina. Subito ho visto che mi guardava in modo strano e quando è andata in bagno l’ho seguita…abbiamo inziato a baciarci e poi…
Tripla X: scusa se ti interrompo, hai pagata la bolletta della luce?
Anima: ehm, mi sono dimenticato…
Tripla X: ma cazzo!! come è possibile…e la terza volta che lo fai…aveva ragione mia madre a dire che sei un tipo inaffidabile!!
Anima: hai ragione ma guarda, ti devo dire la verità, pagare bollette non mi da nessuna emozione….ma secondo te Jack Kerouac le pagava le bollette? E se non lo faceva lui perché dovrei farlo io!!!
Tripla X: ti chiedo scusa….e che certe volte mi lascio prendere dalla quotidianità….scusami ancora
Anima: non ti preoccupare, va beh, senti io ho un po di fame e anche i nostri figli mi sembrano affamati
Tripla X: guarda questa sera esco con il tuo migliore amico Carlo…voglio devastarmi con l’alcohol…e poi ha un fallo enorme!!
Anima: non mi dici nessuna novità, lo vedo tutti giovedì mentre ci facciamo la doccia dopo il calcetto
Tripla X: vuoi venire con noi?
Anima: no, questa sera mi guardo il mio film preferito, il postino…magari mi faccio una canna guardando Neruda…sempre che i figli non ci abbiano fregato nuovamente il fumo
Tripla X: ma lo sai che una mia collega ha detto che siamo dei pazzi a permettere che dei ragazzi delle elementari fumino…pensa che bacchettona!!!
Anima: lasciala stare ….non sa proprio vivere!!
Tripla X: va beh, adesso devo uscire
Anima: divertiti e salutami Carlo

Anonimo ha detto...

Se tutte le coppie fossero così che puttanaio verrebbe fuori???!!!!!!....e poi ci lamentiamo che le nostre figlie già a 13 anni si vestono da zoccole e che i nostri figli pretendono solo e vanno magari allo stadio ad ammazzare!!!!! Il rispetto, i valori....ma dove sono andati a finire??????

Anonimo ha detto...

Scrivo da "fuori", conosco quel cazzone di tonolik, so che ha dato il "giro" come si dice dalle mia parti, non conosco nessuno di voi che scrivete.
Per il cazzone (in senso buono) se lo conosco bene (e credo di poter dire che è così) si dovrà spaccare le corna prima di trovare il suo equilibrio.
E' sempre stato così (lo sai come la penso), si deve buttare di testa in tutte le situazioni, fosse organizzare una festa a sorpresa per un amico (ehh...) rimettendoci di tasca sua o incazzarsi come una bestia se qualcuno arriva in ritardo e sorride invece di camminare sulle ginocchia.
Questo suo approccio alla vita, un po' bambino, un po' immaturo, adesso lo paga... il mondo non era solo quello della "parrocchietta", ma non è neanche quello in cui si sta buttando adesso.
Comunque è giusto che si sbatta, che cada, a lui le botte fanno bene, perchè poi i lividi gli ricordano la realtà e le sofferenze.

Per il resto, lo scambio di messaggi su questo post mi pare un processo, non ho ben capito a cosa e a chi, ma attenzione a giudicare e condannare.
Non si legge solo di opinioni diverse, ma vi è cattiveria, ostilità.
I percorsi non sono per tutti uguali, prima o poi si sbaglia tutti a volte la differenza è che qualcuno è capace a mascherare le "porcate" fatte e ne esce sempre pulito, altri no.
Esame di coscenza serale: se trovo cattiverie degli altri nel corso della giornata contro di me, allora devo perdonare. Se trovo cattiverie mie, allora devo cercare di riviverle nelle testa e pensare le sofferenze inferte. Non servono scuse, non servono lacrime, serve cercare di non ripeterle.

Saluti al cazzone, saluti ai viandanti del blog.

Anonimo ha detto...

Lore Lore Lore tu mi sembri più "dentro" che "fuori", sai molto di più di quello che vuoi far capire

Anonimo ha detto...

So perchè i telefoni squillano e gli amici chiamano.
So dei "problemi" col sesso femminile di tonolik di questo periodo, casini e cazzate. D'altronde si è svegliato adesso, quando noi facevamo le sue stronzate lui cambiava pannolini.
Capisco che i post sono "figli" di questi problemi e certi sembrano scritti da donne arrabbiate.
Mi piace essere spettatore di questa cosa.
E' sempre in fuga il ragazzo: prima la bici, poi la corsa, poi la vita.
Ho qualche "annetto" in più di lui e soprattutto qualche cicatrice in più... in tutti i sensi.

Anonimo ha detto...

...ma come diventano interessanti queste postate...sembra veramente un processo...mi sento in un libro di Forsyth.
E come sono incazzati certi anonimi...e che bei quadretti..tutta sta rabbia, ma come mai?
Per me : ognuno è quello che è, cercando di essere quello che vuole essere...fa i suoi personali percorsi, suoi e basta. Siamo sulla terra per vivere...così come è successo ai nostri padri, ai nostri nonni e come succedere anche ai nostri figli. Come lo facciamo sta a noi e solo a noi-chi sbaglia paga (giusto!), chiede scusa, soffre, fa soffrire...
Mi sento di trasmettere scelte di volontà personale, amore, emozione, libertà...l'esito lo offro al cielo...E' la nostra, singola e unica vita. Ognuno ne risponderà sempre e solo personalmente...
E me ne sbatto i coglioni di giudizi provenienti da altri esseri umani come me, che nulla sanno dei percorsi altrui e che si ergono su piedistalli di fumo...
xxx

Anonimo ha detto...

“La sua fine fu tragica, come quelle di tante star del rock; affetto da alcolismo, Kerouac morì il 21 ottobre 1969 a St. Petersburg, in Florida.”
Forse e’ per questo che non pagava le bollette il cicchettino £££%%%%&&&?????!!!!!!!!!!!?????????

Meno male che non sono sposato con la tripla x del commento di anonimo. Io sono quasi astemio, non fumo, pero’ trombo eh… e che cazzo questo si !

Ah…dimenticavo io le bollette le pago tutte puntuali, vabbe’ quasi...

La liberta’ personale di ogni essere umano, finisce nel momento stesso in cui incontra quella di un altro essere umano. La dove due percorsi molto simili, molto coraggiosi, desiderosi di confronto e di ricerca si incontrano, nascono energie e sinergie che ai piu’ risultano impossibili da capire. Sinergie composte da mille e una sfaccettature. Pochi reggono una eventuale vita di confronto cosi ad alto numero di giri.
Molti ci provano e sbattono a destra e a manca. Sostanzialemente fa’ paura.
Chi nasce lupo, deve vivere da lupo, cacciare, uccidere, sbranare, ma tornera’ sempre al branco. L’unico posto, l’unica casa dove viene accettato per quello che e’.

Sicuramente il bel duetto di anonimo 1 non si riferiva ad una eventuale vita ad alta energia, mi sembra piu’ una vita stupida e priva di valore aggiunto fine solo a se stessa quella dell’esempio. Non avrebbero tempo per essere genitori quei due e comunque sono troppo egoisti per avere figli. Direi decisamente che non e’ una “coppia che sa vivere”.
Tant’e’ vero che i lupi quanto sono feroci fuori tanto sono affettuosi nei confronti dei loro cuccioli. Il vero lupo trasmette valore e saggezza ai propri cuccioli ( figli ). Non puttanate come come giustamente dice anonimo 2. Mmm… saggio anonimo due.

Io non penso che esistano coppie che sappiano come vivere, non penso che esistano nemmeno persone preparate in tal senso, penso invece che la piu’ grande saggezza sia provarci, senza presunzione, senza invadere la liberta’ altrui, senza ferire gli affetti delle persone che ti stanno vicino, essendo un po’ padre un po amico ed un po’ bastardo con i tuoi figli, quel tanto da fargli capire che la vita non e’ un gioco ma bisogna saper giocare con la vita, penso questo.

Ognuno cerchi il suo pecorso, saranno poi le gioie e i dolori che ci formeranno e ci plasmeranno, sara’ la vita che si rifara’ su di noi o noi forse che ci rifaremo sulla vita, non lo so.
Una cosa ho capito molti anni fa’, quando alla ricerca di sfida e realizzazione a tutti i costi fine a se stessa ( un mio percorso appunto ) ho fatto del male ad una persona ferendola nei sentimenti.
Li, mi sono accorto che il realizzare il nostro piacere incondizionatamente a tutti i costi nella sfida continua puo’ causare un dolore immenso. Solo per trovare noi stessi? Non ne vale la pena. Capito anonimo ?
Da allora controllo i miei istinti i miei sentimenti, direi con discreto successo, con il resto del mondo inteso. Ricordiamoci sempre che io sono un lupo e come tale di tanto in tanto devo sbranare, vivere oltre, ma questo con i figli e l'educazione, i valori ecc...ecc... non c'entra un cazzo, capito anonimo 2!!!

Anonimo 1, prova anche tu.
Cerca te stesso con atteggiamenti che non facciano male al prossimo invece di viaggiare a muzzo, cosi il prossimo non si rivoltera’ contro di te.

Tripla x, sei sempre piu’ saggia.

Non fossi gay ti sposerei.